Si è conclusa il 9 giugno l’esperienza dell’ERASMUS BIP – Blended Intensive Programme 2023. Il progetto, coordinato dall’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale”, si è basato sugli Obiettivi 4 e 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile: “Quality Education” e “Gender Equality”.
Gli studenti e le studentesse sono stati coinvolti in lezioni seminariali e workshop insieme con altri quindici studenti provenienti
dalla Spagna – Universidad Isabel I – e dalla Romania – Dimitrie Cantemir University di Bucarest.
I partecipanti hanno lavorato in gruppi misti, provenienti da tutte le istituzioni partner coinvolte, per sviluppare un project work incentrato sui corsi BIP, con l’obiettivo di raggiungere un livello più elevato di inclusività e sostenibilità nell’istruzione, sotto diversi punti di vista e di promuovere la consapevolezza culturale e linguistica e demolire le barriere di genere, linguistiche e sociali.
Ariana Veronica Fajardo Rodriguez – docente di lingua spagnola presso l’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale” – ha evidenziato la vasta esperienza di scambio internazionale con l’Università Isabel I, con più di cinque anni di mobilità internazionale.
“In questa occasione, come nelle precedenti, – ha dichiarato la Prof.ssa Ariana Veronica Fajardo Rodriguez – è stata un’esperienza molto gratificante poter partecipare per il secondo anno consecutivo a questo programma europeo. Abbiamo lavorato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, l’Agenda 2030 per proiettare un futuro migliore”.
Per la Prof.ssa Fajardo il programma Erasmus+ consente di creare ponti verso l’internazionalizzazione, la cultura e l’apprendimento plurale da temi multidisciplinari ed ha sottolineato l’importanza, per gli studenti della SSML Internazionale, di partecipare ad un’esperienza internazionale dal punto di vista accademico in una Università spagnola di grande fama come l’Università Isabel I.
La studentessa Jeanna García della SSML Internazionale di Benevento, ha sottolineato l’importanza di trattare gli argomenti dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile: “Quality Education” e “Gender Equality”.
“Abbiamo trattato argomenti molto diversi tra loro. Ad esempio, l’intelligenza artificiale che ora è in piena evoluzione o i movimenti migratori, il multiculturalismo o la comunicazione interculturale. Abbiamo anche lavorato sull’equità, da diversi punti di vista”, ha dichiarato Jeanna García.
Per l’intero gruppo internazionale l’esperienza ha rappresentato un momento di crescita. Con la mobilità internazionale del programma Erasmus+, e in particolare i Blended Intensive Programme, gli studenti hanno appreso non solo le conoscenze tecniche e universitarie ma anche la pratica delle lingue.
Consegna degli attestati di partecipazione all’Erasmus BIP presso Universidad Internacional “Isabel I de Castilla” di Burgos (Spagna)
Gruppo di docenti e studenti che hanno partecipato all’Erasmus BIP
Project work degli studenti a lezione presso Università Isabel I