Carlo Pagetti
Curriculum accademico e scientifico

Professore Ordinario s.s.d. L-LIN/10 (Letteratura inglese).
Si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano nel luglio 1967 con una tesi di laurea sulla fantascienza nella letteratura americana (relatore prof. Agostino Lombardo, voto 110 e lode). Ha iniziato la sua carriera accademica come borsista di letteratura inglese presso l’Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma e lettore di italiano presso l’Università di Cambridge (U.K.). Titolare di insegnamento presso l’Università “G. D’Annunzio” (Chieti-Pescara) nel 1971, è diventato professore di I fascia nel 1981.
Ha insegnato presso le università di Chieti-Pescara, Siena, Bergamo e quindi presso l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Magistero, dal 1987 al 1996. A Torino è stato Direttore del Dipartimento di Scienze del Linguaggio e letterature comparate. Ha fatto parte del corpo docente del Dottorato di Anglistica del consorzio universitario Genova-Torino-Milano. Dal 1997 ha insegnato, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, Letteratura Inglese, Cultura Anglo-Americana, Letteratura inglese contemporanea e Cultura inglese, quest’ultima disciplina anche presso la S.I.L.S.I.S. (Scuola insegnanti della Lombardia). E’ stato Presidente del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere e successivamente del Corso di laurea interfacoltà in Mediazione linguistica e culturale. Dal 1999 al 2006 è stato coordinatore del Dottorato in Anglistica dell’Ateneo milanese. Nello stesso periodo è stato componente della Commissione per la Ricerca Scientifica e il trasferimento tecnologico (CARST) dell’Università degli Studi di Milano.
Nel 2002 è stato nominato componente della Commissione internazionale di Peer Review presso il Dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Bologna. L’opera di valutazione del Dipartimento ha avuto luogo dal 2 al 4 dicembre 2002.
Dal 2004 al 2006 è stato Presidente dell’Associazione Italiana di Anglistica (A.I.A.), che raccoglie i docenti universitari italiani dell’area disciplinare.
E’ stato coordinatore scientifico e ha partecipato a Progetti di Ricerca interuniversitari finanziati dal MIUR. E’ stato inoltre valutatore del CIVR.
Nel corso della sua attività ha collaborato con articoli e recensioni a diversi quotidiani nazionali tra cui L’Unità, La Stampa di Torino (supplemento “Tuttolibri”), Il Manifesto (“Alias”), e alla rivista Millelibri.
Ha pubblicato numerosi studi critici sul romanzo inglese dal Settecento ai contemporanei, tra cui monografie su Joseph Conrad e George Orwell. In ambito anglo-americano si colloca la monografia dedicata a Theodore Dreiser, pubblicata, come quella su Conrad, nella collana “Il Castoro” della Nuova Italia. Si ricorda anche la curatela del volume L’impero di carta. La letteratura inglese del secondo Ottocento, NIS, 1994). Si è occupato della fantascienza, della letteratura dell’immaginario scientifico e di vari aspetti della cultura anglo-americana contemporanea (I sogni della scienza, Editori Riuniti 1993). Il suo primo volume, Il senso del futuro. La fantascienza nella Letteratura Americana, pubblicato in origine nelle Edizioni di Storia e Letteratura nel 1970, è stato ripubblicato con una nuova Introduzione da Mimesis nel 2012. Ha pubblicato numerose introduzioni a romanzi di fantascienza, soprattutto con l’Editrice Nord e con Fanucci Editore. Negli anni ’80 ha diretto la rivista di critica della fantascienza La città e le stelle la collana di narrativa utopica Documenti da Nessun Luogo per L’editrice Nord. E’ stato co-editor con O. Palusci del volume The Shape of a Culture: Il dibattito sulla cultura inglese dalla Rivoluzione industriale al mondo contemporaneo, Carocci 2004) e della raccolta di saggi Delicate Monsters. Literary Creatures of Wonder (Cisalpino, 2007).
Nel novembre 2009 ha promosso presso l’Università degli Studi di Milano un Convegno internazionale su Darwin e l’immaginario scientifico, di cui sono usciti gli Atti, da lui curati, Darwin nel tempo. Modernità letteraria e immaginario scientifico (Cisalpino 2011). Sempre su Darwin: Il corallo della vita. Charles Darwin e l’immaginario scientifico (Bruno Mondadori 2010). Nel marzo del 2012 ha promosso sempre presso la Statale di Milano assieme a M. Cavecchi il Convegno Internazionale Shakespeare nei Labirinti del Contemporaneo. Gli Atti sono stati pubblicati sulla rivista Stratagemmi, numero speciale del dicembre 2012-marzo 2013.
Ha curato e tradotto la trilogia dell’Enrico VI di Shakespeare per i Grandi Libri Garzanti (1995-1999) e l’Otello (Einaudi. 2013), partecipando a convegni di studio e pubblicando numerosi saggi su Shakespeare, tra cui, “ ‘Where there’s a Will, there’s a Way’: The Dialogue between Virginia Woolf and Master William”, in G. Cianci and C. Patey, eds., Will the Modernist. Shakespeare and the European Historical Avant-Gardes (Peter Lang, 2014). Attualmente è il curatore dell’edizione completa delle opere dello scrittore americano P. K. Dick, in corso dal 2000 presso l’editore Fanucci di Roma. E’ stato co-editor di due volumi monografici della rivista dell’AIA Textus. Ha fatto parte del Comitato scientifico della rivista internazionale Science Fiction Studies.
Ha pubblicato varie introduzioni ai romanzi di Daniel Defoe, Henry Fielding, William Morris, Charlotte Brontë, Charles Dickens, Nathaniel Hawthorne, Anthony Trollope, H.G. Wells, Theodore Dreiser, Ursula K. Le Guin per le case editrici Rizzoli, Einaudi, Garzanti, Mondadori. In particolare per Einaudi ha introdotto alcuni classici per l’infanzia, tra cui Il mago di Oz di Frank Baum e due romanzi di Frances Hodgson Burnett. Nel 2017 ha pubblicato presso Fanucci le Introduzioni a una nuova edizione di 4 scientific romances di H.G. Wells, La macchina del tempo, L’isola del Dottor Moreau, La guerra dei mondi, L’uomo invisibile. Sempre su Wells aveva pubblicato nel 1996 I Marziani alla corte della Regina Vittoria (Tracce).
Ha partecipato a numerose iniziative editoriali, collaborando alla Enciclopedia Italiana, alla Biblioteca di Repubblica-L’Espresso diretta da Umberto Eco, scrivendo tra l’altro la voce Shakespeare. Partecipa ai Seminari su Giustizia e Letteratura organizzati presso l’Università Cattolica di Milano.
Fuori ruolo al compimento del 70esimo anno (fine 2015), ha continuato a insegnare Letteratura Inglese presso l’Università Statale di Milano anche nel 2016. Inoltre nel primo semestre del 2016 ha tenuto un ciclo di sei lezioni su Fantastico e Fantascienza presso l’Università Bocconi di Milano.
Negli ultimi anni della sua attività didattica e scientifica ha sviluppato, attraverso seminari, corsi, pubblicazioni, nuovi interessi riguardanti il romanzo anglo-canadese, le narrazioni cinematografiche e televisive (saggi su Star Trek e CSI Las Vegas) e le rappresentazioni della Shoah soprattutto in ambito anglo-americano.
Dall’ottobre al dicembre 2019 tiene un ciclo di 10 lezioni su “Shakespeare dalle guerre delle rose al trono di spade” per la Scuola Humaniter della Società Umanitaria di Milano.