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Letteratura Italiana Contemporanea

Prof. Giuseppe Maccauro   |  L-FIL-LET/11 – 8 CFU

Il corso intende fornire i fondamenti storico-critici e metodologici per l’interpretazione del Novecento
e degli Anni Zero. Si forniranno i principali quadri storiografici (a partire dal Modernismo per arrivare
alla Postmodernità e all’Ipermodernità), inquadrandoli nel contesto storico-culturale e ricostruendone le
tendenze e il dibattito critico; si leggeranno, poi, alcuni dei principali autori-autrici, privilegiando l’analisi
testuale.
L’insegnamento si propone di far incontrare lo/la studente/ssa con autori, momenti, generi e tematiche
caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo – a partire dal primo Novecento.
Per taglio e modalità dell’interpretazione dei testi proposti, l’insegnamento intende fornire allo/alla
studente/ssa gli strumenti basilari per un primo contatto con le opere della letteratura italiana
contemporanea.
Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di orientarsi nel repertorio della
Letteratura italiana contemporanea.

Il corso è afferente al primo semestre del primo anno e la didattica viene erogata interamente in
presenza. Durante il semestre verranno alternate lezioni frontali e attività laboratoriali, condotte sotto la
guida della docente.

Obiettivi formativi:
Conoscenza della storia della letteratura italiana del Novecento e degli Anni Zero, delle principali
scansioni storiografiche e dei maggiori problemi interpretativi; capacità di acquisire la bibliografia critica
e di saperla impiegare nell’analisi e nel commento dei testi in prosa e in versi. Impiegare le conoscenze
acquisite per argomentare, esporre, formulare un proprio giudizio circostanziato e istituire collegamenti
e parallelismi, eventualmente anche interdisciplinari (in particolare in rapporto alla storiografia e alle arti
visive e performative).

Contenuti:
Il corso intende fornire i fondamenti storico-critici e metodologici per l’interpretazione del Novecento
e degli Anni Zero. Si forniranno, perciò, nelle prime 12/14 ore, i principali quadri storiografici, a partire
dal Modernismo per arrivare alla Postmodernità e all’Ipermodernità, inquadrandoli nel contesto storico-
culturale e ricostruendone le tendenze e il dibattito critico. Si leggerà, per ciascun quadro, un autore
rappresentativo, privilegiando l’analisi testuale. La seconda parte del corso si focalizzerà sul
Postmoderno e l’Ipermodernità, privilegiando autori come Balestrini, Tondelli e Nove; e sulle nuove
tendenze della narrativa degli Anni Zero, attraverso casi editoriali emblematici (Gomorra, Romanzo
criminale, M, il collettivo Wu Ming e l’autrice ‘senza identità’, Elena Ferrante) per interrogarsi –
principalmente – sul sempre più ambiguo rapporto tra fiction e non fiction, sullo scivolamento tra reale
e virtuale e al contempo sulla sempre più diffusa richiesta di ‘storie vere’, sul passaggio da una narrativa
nazionale a una narrazione globalizzata.

Le studentesse e gli studenti potranno redigere una tesina di max 4 cartelle (facoltativa) su un tema o un
aspetto specifico di uno dei romanzi scelti dallo studente (che, ovviamente, non sarà oggetto di verifica
durante l’esame orale). Le modalità di redazione saranno oggetto di una lezione specifica, utile anche ai
fini dell’elaborato finale di tesi triennale.

La prova finale consiste in un colloquio orale avente per oggetto gli argomenti trattati nel programma.
Obiettivo della prova è verificare che il candidato abbia acquisito gli strumenti per orientarsi all’interno
dei filoni storico-culturali trattati nel corso e per analizzarne i testi più rappresentativi.

Lo studente deve mostrare la conoscenza delle principali tematiche e delle principali questioni inerenti
la storia della letteratura italiana di epoca contemporanea. Inoltre deve mostrare la capacità di orientarsi
in maniera autonoma nella lettura dei classici della tradizione letteraria, individuando nodi e
collegamenti, anche originali, fra essi.

Lo studente deve possedere una iniziale capacità di impostare una coerente analisi del testo letterario.
Allo stesso modo deve dimostrare di possedere coscienza dei processi di produzione del testo letterario
e la capacità di cogliere gli intrecci fra testo letterario e contesto storico culturale. Deve infine mostrare
la capacità di cogliere i nessi principali che legano fra di loro i classici della cultura letteraria italiana
contemporanea

Manuali di Storia della Letteratura (a scelta dello/a studente/ssa):

1. Alberto Asor Rosa, Breve storia della letteratura italiana. II. L’Italia della Nazione, Torino, Einaudi, 2013,
capp. VI-IX, pp. 225-395;

2. Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano,
Mondadori Università, 2012.

Per la parte manualistica, si richiede la conoscenza dei maggiori movimenti e autori del Novecento, a
partire da Pirandello a oggi. La parte manualistica va integrata con lo studio di almeno due testi (poesie
o brani di prosa) per autore, che saranno oggetto di verifica all’esame.
Gli studenti dovranno approfondire i seguenti autori da un manuale scolastico (o, se non ne sono più in
possesso, possono far riferimento ai manuali e alle pagine indicate in calce):

Carlo Emilio Gadda
Italo Calvino
Pier Paolo Pasolini
Paolo Volponi
Leonardo Sciascia
Elsa Morante
Gruppo 63
Umberto Eco

Letture di almeno due romanzi/raccolte poetiche, a scelta dello studente:

Nanni Balestrini, Vogliamo tutto;
Luciano Bianciardi, La vita agra
Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore oppure Lezioni americane
Helena Janeczek, La ragazza con la Leica
Aldo Nove, Superwoobinda
Anna Maria Ortese, Il mare non bagna Napoli