Mercoledì 12 ottobre si è tenuto l’incontro inaugurale della IV edizione del Laboratorio interdisciplinare “Shoah: memoria, didattica e diritti” promosso dalla SSML Internazionale di Benevento.
La lectio inaugurale è stata tenuta dalla Prof.ssa Milena Santerini, docente di Pedagogia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e componente del Consiglio Didattico Nazionale della Fondazione Museo della Shoah di Roma, che ha trattato il tema : “La mente ostile. Memoria della Shoah e antisemitismo”.
“Lottare contro l’antisemitismo è lottare contro tutte le forme di razzismo ad esso collegate – ha introdotto la Prof.ssa Milena Santerini – ed una delle cause della discriminazione, della deportazione e dell’annientamento degli Ebrei d’Europa è stato proprio l’antisemitismo, che veniva da una storia lunga e drammatica. L’antisemitismo è una forma grave di razzismo”.
“Non bisogna essere stanchi di ricordare – ha continuato la Dott.ssa Santerini – non solo perché lo dobbiamo alle vittime, perché è stato uno degli eventi che ha segnato la storia dei nostri tempi , ma anche perché ricordando riattiviamo quell’impegno che poi per oggi è per tante cause e drammi della storia. In qualche modo noi ricordando costruiamo anche il futuro ed è per questo che non vogliamo stancarci di farlo.”
La Dott.ssa Santerini, nel corso del suo intervento, ha posto la sua attenzione su come è collegata la memoria dell’olocausto all’antisemitismo.
L’obiettivo del laboratorio è far acquisire strumenti interpretativi e capacità critica per una maggiore comprensione della Shoah, per studiare e approfondire la storia dell’Olocausto , che resta, come scrive Primo Levi, “una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria, e sarà utile per comprendere cosa possiamo imparare per il nostro oggi, cogliendo i segnali di allarme che ancora mettono a rischio la vita civile e democratica”.