Mercoledì 23 novembre, presso l’Istituto Universitario per Mediatori linguistici “SSML INTERNAZIONALE” di Benevento, si è tenuto l’incontro sul tema: “Le professioni nell’esecuzione penale” con l’intervento del Dott. Gianfranco Marcello – Direttore della Casa Circondariale di Benevento.
Il Direttore Gianfranco Marcello, nel corso del dibattito si è soffermato sul tema delle professioni nel sistema carcerario in ambito giuridico, economico, educativo, psicologico e della mediazione culturale.
“ Abbiamo attivo con l’Ateneo– ha dichiarato il Direttore – una convenzione che sta dando ottimi frutti, abbiamo studenti che stanno svolgendo tirocini nelle varie aree dell’istituto, dall’area contabile, amministrativa, all’area sicurezza, che è un’innovazione importante che svolgono direttamente all’interno con il Comandante di Reparto, quindi a diretto contatto con la Polizia Penitenziaria.
“Questo è veramente – ha continuato il Dott. Gianfranco Marcello – molto formativo per gli studenti perché il carcere è un ambiente di lavoro certamente difficile ma anche affascinante. Il carcere non può funzionare bene, adeguatamente senza l’apertura alla società e senza la collaborazione del mondo esterno. E queste iniziative ne sono la dimostrazione”.
Nel pomeriggio, poi, una delegazione di studenti della SSML Internazionale, ha fatto visita alla Casa Circondariale di Benevento, dove sono stati accolti dallo stesso Direttore e dalle diverse figure professionali che collaborano con la struttura.
I numerosi studenti hanno avuto la possibilità di visitare le zone trattamentali della struttura, tra le quali l’area destinata ai colloqui tra i detenuti e i familiari, la mensa, la sartoria in cui i detenuti esercitano la relativa attività, le cucine in cui i detenuti svolgono, tra le altre occupazioni, parte dei corsi della Scuola alberghiera ed il reparto cinofili, uno dei più apprezzati in Italia e le postazioni in cui i detenuti possono essere processati a distanza.
Inoltre hanno preso parte ad un interessante dibattito con educatrici e psicologhe della casa Circondariale e ad un incontro in cui i responsabili di alcuni settori della struttura – quello dirigenziale, trattamentale, e della sicurezza – hanno rappresentato le relative modalità di organizzazione e funzionamento.
